“L’acqua potabile è una risorsa primaria destinata al consumo, permettendo la sopravvivenza degli esseri viventi, e a fondamentali attività umane. Il D.Lgs. 31/2001, e s.m.i., è il riferimento normativo italiano che, recependo la direttiva europea 98/83/CE, disciplina il campo delle acque potabili e definisce anche i criteri e i parametri analitici ai quali un’acqua deve sottostare per potere essere definita potabile”

dalla Comunità Europea arriva lòa bocciatura della richiesta per la terza deroga sulla concentrazione massima di arsenico consentita nell’acqua potabile. La legge fissa il limite a 10 microgrammi per litro, alcune regioni chiedevano il limite a 50.
La presenza di questo metallo pesante, nel terreno e nelle falde acquifere spesso di origine geologica e vulcanica è un rischio cancerogeno per la salute l’OMS infatti per i neonati e i bambini foino a 3 anni bisogna adottare specifiche misure di protezione e nessuna deroga è ammissibile.

L’arsenico come altre sostanze inquinanti (fluoruro, borio, nitrati, magnesio) sono presenti nell’acqua sia per effetti di tipo naturali, ma anche per l’immissione nell’ambiente di sostanze immesse dall’uomo (pesticidi, carbon fossile etcc..), in particolare per l’arsenico sono state studiate delle resine a scambio ionico altamente selettive in grado di intrappolare all’interno di un reticolato la sostanza indesiderata. Le resine sono riattivate con una soluzione a base di cloruro di sodio ed idrossido di sodio (sale da cucina e soda), si nota che queste tipologie d’impianti richiedono una gestione complessa per la fase di rigenerazione utilizzando sostanze chimiche e producendo degli scarichi altamente inquinanti. Hydrocontrol da diversi anni implementa le tecnologia a membrane che grazie alla selettività specifica del film permette la separazione delle sostanze inquinanti senza l’utilizzo di nessun rigenerante. Le nuove tecniche adottate sono installabile sia a livello domestico “point-of-use” (purificatore Cleone) – sulla rete idrica per tutta l’abitazione HPureNF nel settore acquedottistico ed industriale HPure UFRO